DEPURAZIONE

• Endogene: vengono generate dal corpo e sono il risultato delle attività metaboliche. Generalmente, si depositano in corrispondenza di vasi sanguigni, legamenti, articolazioni e ghiandole e sono all’origine di infiammazioni, irritazioni e reazioni allergiche.
• Esogene: sono assorbite dall’esterno e riconducibili a dieta non adeguata, inquinamento, farmaci, fumo e alcolici. Tra i maggiori responsabili di un loro accumulo figurano metalli pesanti, coloranti, conservanti, pesticidi ed elevato consumo di zuccheri e grassi.

• Eliminare il tabagismo e gli alcolici: l’alcol è una vera e propria tossina in grado di rallentare l’azione purificatrice del fegato, principale organo emuntorio. L’ideale è astenersi per almeno un periodo e successivamente farne un uso sporadico. In modo analogo, bisogna prestare attenzione al fumo perché associato a un pericoloso cocktail di tossine.
• Idratare il corpo: bere quasi 2 litri di acqua al giorno aiuta a favorire la diuresi ed eliminare così buona parte delle sostanze di scarto che si accumulano nell’organismo.
• Aumentare il consumo di frutta e verdura: entrambe sono ricche di antiossidanti, sostanze in grado di arginare i danni associati ai radicali liberi promuovendo la detossificazione dell’organismo e l’attenuazione degli stati infiammatori. In particolare, si consiglia di aumentare il consumo di crucifere (broccoli, cavolfiori, rape rosse) e di cibi ricchi di vitamina C per espellere i metalli pesanti.
• Ridurre le porzioni di carne rossa: tutti gli alimenti ricchi di grassi saturi, come i formaggi e la carne rossa, rallentano le operazioni di depurazione sostenute dal fegato. Dunque, meglio optare per il pesce, la carne bianca e i legumi.
• Mangiare carboidrati integrali: farro, orzo e avena possiedono proprietà antinfiammatorie. Vantano, inoltre, un elevato contenuto in fibre, nutrienti che stimolano la corretta attività intestinale e riducono l’assorbimento di molte tossine.

Depurare il corpo in modo naturale non è impossibile, ma bisogna conoscere i giusti rimedi e adottarli specie durante i cambi di stagione. In questi momenti dell’anno, il bioritmo cambia ed è importante accompagnare l’organismo verso la rigenerazione dell’equilibrio. Analogamente, si consiglia di depurare il corpo dopo le abbuffate o a seguito di trattamenti farmacologici prolungati.

Tra i rimedi naturali in grado di favorire la depurazione degli organi emuntori ci sono il Tarassaco, il Carciofo, l’Ortica, il Cardo mariano, il Finocchio, il Cardamomo, il Pepe nero e la Cannella.

• Carciofo: favorisce la diuresi grazie all’importante tenore di acqua, detossifica l’organismo, sostiene il fegato e aiuta a purificare il sangue. Stimola la funzionalità epatica migliorando la secrezione della bile in ragione del suo contenuto in cinarina ed è infine ricco di fibre. Possiede proprietà lassative che ne potenziano l’azione depurativa.
• Tarassaco: migliora la funzionalità biliare e aiuta a ripulire il fegato dalle tossine. Vanta un’elevata concentrazione di potassio e flavonoidi, elementi che concorrono a stimolare la diuresi e combattere così la ritenzione idrica.
• Fumaria: aiuta a depurare il fegato e le vie biliari. Modula la secrezione della bile ed esercita un’azione diuretica.
• Betulla: stimola la diuresi ed è ottima per depurare le vie urinarie. Stimola la produzione della bile e possiede funzioni epatoprotettive. Nel complesso, aiuta a purificare l’intero organismo promuovendo l’espulsione delle tossine.